Serata con SERGIO VEGETTI

Report-APPUNTI-DI-VIAGGIO-Vegetti

L’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS  e l’Associazione TerzoTropico APS, in collaborazione con l’Associazione Senza il Banco, ha avuto il piacere di presentare per il ciclo GIROVAGO – Appunti di viaggio, SERGIO VEGETTI, con il progetto “CIAD 2016 Borkou-Ennedi- Le meraviglie del Sahara”.

La serata si è svolta Mercoledì 1 settembre presso la Casa di Quartiere “Casa del Gufo” in via Via Luigi Longo 12 a Bologna nel Quartiere Savena e ha conquistato il pubblico che è rimasto entusiasta dalla immagini proiettate e dai racconti che le hanno accompagnate.

Considerazione sulla mia esperienza dopo due viaggi in Ciad, solo nella parte nord cioè savane e deserto, la mia sviscerata passione. Dopo avere calpestato la maggior parte dei deserti del mondo, ho messo insieme tutte le mie precedenti esperienze, i ricordi più belli, le immagini più suggestive e sconvolgenti dei deserti per antonomasia … ecco ,il Borkou e l’Ennedi sono tutto questo, cioè il compendio di tutti gli aspetti più spettacolari, insoliti, affascinanti di tutto il Dio Sahara un concentrato di bellezza pura e di un’infinita meraviglia.

Sabbie arrembanti e tasselli erosi, dove si celano antichi ripari riccamente affrescati, paesaggi surreali di dune dalle morbide forme ,guglie frastagliate, cattedrali e torrioni di arenaria, sentinelle di un passato assai remoto. Piccoli villaggi, minuscole comunità sperdute nel nulla che vivono in simbiosi con gli assoluti del Sahara.

Sergio Vegetti

Ciad uno dei paesi più vasti dell’area sahariana con una dimensione di 1.285.000 Km quadrati, e circa 13 milioni di abitanti, la parte sud è abitata da etnie nere di religione cristiana, nella parte nord vivono etnie di estrazione Berbera mussulmana, questa realtà comporta instabilità e spesso lotte intestine con parecchie vittime tra la popolazione.

Sergio Vegetti da molti anni coltiva l’hobby della fotografia con particolare attenzione al “reportage di viaggio” e con un occhio di riguardo verso le minoranze etniche sempre più mal tollerate ed in via di estinzione. Ha proiettato e commentato le sue opere in molti circoli culturali e fotografici del centro e del nord Italia. In 27 anni ha creato un archivio di 30.000 immagini inerenti a paesaggi, architettura, mestieri, volti, danze e riti di oltre 50 paesi di tutti i continenti.

Il progetto GIROVAGO fa parte di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.

Si ringrazia sentitamente quanti hanno partecipato.

Foto di Cristina Caprini e Luisa Poggi.

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