In visita alla mostra “Il respiro trattenuto 2.0”

il respiro trattenuto 2.0
il respiro trattenuto 2.0

Incontro oggi alla mostra fotografica “IL RESPIRO TRATTENUTO 2.0 – QUASI FUORI DAL TUNNEL” Della Presedente dell’Assemblea Legislativa con gli autori

La presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti ha incontrato alcuni dei fotografi che espongono i loro scatti – Gabriele Fiolo, Alessandro Ruggeri, Paolo Righi, Massimiliano Donati, Marika Puicher e Michele Nucci – per una visita guidata alla mostra e per un ringraziamento, anche a nome del Consiglio regionale, per aver saputo raccontare le varie fasi della pandemia attraverso le immagini. All’incontro ha partecipato anche la Consigliere Regionale Marilena Pillati.

Il progetto “Il respiro trattenuto 2.0 – Quasi fuori dal tunnel” a cura di Gabriele Fiolo vuole raccontare la vita ai tempi del Covid 19, partendo da un momento storico in cui il mondo si è fermato, trattenendo il respiro, tra lo sgomento e l’incredulità, per arrivare alla campagna vaccinale e il ritorno a una “quasi normalità”, “quasi fuori dal tunnel”. Le 120 immagini documentano un “prima e dopo” l’inizio del lockdown, attraverso le trasformazioni che la pandemia ha portato nella nostra società e nelle nostre vite. 

“Il respiro trattenuto 2.0 – Quasi fuori dal tunnel” è un progetto fotografico corale, a cura di Gabriele Fiolo con l’ Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, e raccoglie gli scatti di 14 fotografi professionisti bolognesi, quali Gianni SchicchiRossella SantosuossoPaolo RighiMarika PuicherMichele NucciMargherita CaprilliGianluca PerticoniMauro MontaquilaAlessandro RuggeriMassimo PaoloneMassimiliano DonatiMichele LapiniMax Cavallari arricchiti dal curatore con alcune immagini proprie. Fotografi che abitualmente lavorano nella città e provincia di Bologna, sono diventati lo “sguardo” dei cittadini. Non solo informazioni, ma anche emozioni che nascono dal senso di impotenza che si viveva in quel periodo e dall’assenza della vita quotidiana che animava la nostra città.

Il passato è l’unica forma di conoscenza, ma la memoria, purtroppo, non può essere solo emozionale altrimenti si corre il rischio che non arrivi a tutti” commenta il curatore dell’opera Gabriele Fiolo “La memoria è un dovere e con queste immagini diventiamo tutti testimoniIl progetto fotografico si pone l’obiettivo di favorire la condivisione e di trasmettere le emozioni che paradossalmente si sono generate dall’assenza della vivace vita quotidiana, che solitamente anima la nostra città: vuole farlo offrendo ai suoi cittadini, imprigionati nel proprio spazio personale, una testimonianza fotografica del recente passato vissuto nella città di Bologna, mentre si è trovata immersa nell’affrontare la pandemia.”

Gabriele Fiolo

“Questi scatti ci invitano a riflettere attraverso la narrazione di sofferenza, solitudine e cambiamenti cui siamo andati incontro in questi ultimi due anni. Con questa iniziativa l’Assemblea vuole ricordare quanto è accaduto e fare comprendere il valore della difesa della salute, del rispetto degli altri e il senso di comunità. Principi fondamentali per la ripartenza. Una data, quella del 18 marzo, che non dimenticheremo”.

Emma Petitti – Presidente dell’Assemblea legislativa

Perché il Respiro Trattenuto 2.0? Perché stiamo ancora trattenendo il respiro, anche se con una consapevolezza e una determinazione diversa. Il lockdown è terminato, ma il ritorno alla normalità è graduale, altalenante. Lo stupore e l’incredulità della prima ondata hanno lasciato il posto all’accettazione. Siamo cambiati e il nostro approccio alla quotidianità è cambiato: siamo pienamente consapevoli di non essere invulnerabili. Nuove norme, nuove regole, in continua evoluzione in base all’andamento dei contagi. La sensazione che la lotta continua e non possiamo permetterci di perdere nemmeno la più piccola battaglia. L’essere umano e in particolare i cittadini di Bologna continuano a dimostrare una forza d’animo e una volontà che lentamente, ma inesorabilmente ci porterà, finalmente, verso la fine del tunnel. Le immagini di Gabriele Fiolo, che si vanno ad aggiungere a quanto scattato durante il lockdown, ci accompagnano in questo percorso, lasciando a memoria un ricordo indelebile di quanto la società e noi stiamo cambiando.

Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS

La mostra fotografica rimarrà esposta dal 18 marzo al 4 aprile 2022 presso l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in Viale Aldo Moro 50, Bologna e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Ingresso libero su prenotazione scrivendo a gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it, oppure telefonando al numero 051.5275427

Per l’accesso alla sede si applicano le misure per il contenimento della diffusione del virus Covid 19 previste dalle norme vigenti.

Il catalogo “Il respiro trattenuto 2.0 – Quasi fuori dal tunnel”, pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna è disponibile presso lo spazio espositivo dell’Assemblea legislativa.

Il libro “Il respiro trattenuto – Bologna ai tempi del Covid-19 in 100 scatti d’autore” edito dalla Minerva è disponibile nelle librerie e sul sito della Minerva.

Il progetto “Il respiro trattenuto -Bologna ai tempi del Covid-19 in 100 scatti d’autore” è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Bologna, l’Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna e Airf (Associazione Italiana Reporters Fotografi), in collaborazione con Biblioteca Salaborsa, con il sostegno di EmilbancaGranaroloPaoletti FotoHahnemuhleOnnk.itVictoria StationMinerva Edizioni.

Foto di Cristina Ferri

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