The Dark Sight of Photography – ringraziamenti

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Un sentito ringraziamento a quanti hanno creduto nel progetto, dando il loro contributo e sostegno, permettendo di realizzare la mostra nella forma in cui è stata esposta e di ottenere i graditi risultati di seguito riportati. Sono quindi a ringraziare:

Inoltre, per il sostegno, l’entusiasmo e l’apprezzamento dimostrato, vorrei ringraziare le tante persone che sono venute in visita alla mostra.


Gabriele Fiolo

La mostra “The Dark Sight of Photography”, è stata esposta presso Sala d’Ercole, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 (BO) dal 27 aprile al 21 maggio, a fronte di una proroga riconosciuta, dato l’enorme interesse che ha riscosso la mostra e la grande affluenza di visitatori.

Gli orari di apertura che sono stati martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:30 e il venerdì dalle 15:00 alle 18:30, hanno visto i seguenti numeri di visitatori:

  • Numero medio visitatori giornalieri durante il fine settimana: 750
  • Numero medio visitatori giornalieri infra-settimanale: 340
  • Numero stimato visitatori totali: 15.000
  • Numero medio visite scolastiche al giorno: 4

I paesi di provenienza sono stati molteplici: Italia, Francia, Spagna, Germania, Giappone, Stati Uniti, Norvegia, Portogallo, Danimarca, Svizzera e altri paesi sia europei, sia da Africa, Asia, Australia.

A fronte della proroga è stato realizzato un servizio televisivo e un’intervista trasmessa in quella occasione.

La comunicazione sui social e sulla rete ha visto i seguenti numeri:

  • Numero visualizzazioni singolo post Facebook: 800
  • Numero visualizzazioni reel su instagram: 800
  • Numero visualizzazioni post Facebook: 8064 e 117 interazioni
  • Numero visualizzazioni servizio televisivo pubblicato anche sul web: 30000

Inoltre sono stati distribuiti gratuitamente quanto segue:

  • Numero cartoline omaggio: 6.000
  • Numero volantini distribuiti: 2.000
  • Numero catalogo e box cartoline abbinato omaggi: 100

Il progetto, inoltre, è stato oggetto di una richiesta di udienza conoscitiva da parte della Consigliera comunale a Bologna nel mandato amministrativo 2021-2026, con delega alla famiglia,
disabilità e sussidiarietà circolare Cristina Ceretti. L’udienza conoscitiva si è svolta il giorno 9 giugno 2023.

Per il catalogo della mostra scrivere a info@tempoediaframma.it oppure utilizzare il link alla pagina regali solidali del Cefa Onlus oppure utilizzare il QRcode di seguito:

QRcode catalogo 

Il ritiro del catalogo può avvenire presso la sede del Cefa Onlus in via Lame 118 a Bologna o spedito a domicilio, fornendo l’indirizzo a info@tempoediaframma.it

Il progetto “The dark sight of photography – Dal movimento alla forma ”, ideato e realizzato da Gabriele Fiolo, è un invito ad immergersi in un breve viaggio sensoriale, nelle vite e nella condizione di isolamento spesso vissuta dalle persone non vedenti e dalle persone albine ipovedenti. Il buio ci aiuta ad ascoltare noi stessi, il nostro respiro e il nostro cuore. Tutte le foto ritraggono ricordi di vita intensi. La tecnica utilizzata ci ha rivelato e amplificato le emozioni e le ha rese visibili al pubblico. La mostra nella sua forma multimediale risulta completamente inclusiva e interamente accessibile, in grado di “rendere visibile”, anche al tatto e all’udito tramite l’utilizzo di strumenti interattivi, il lavoro e le emozioni ricevute dagli autori. Per garantire il massimo rispetto della tutela dell’ambiente, le stampe 3D che accompagnano le stampe tradizionali sono realizzate con materiale biodegradabile ed ecosostenibile (PLA).

Il progetto ha avuto inizio da alcune domande che mi sono posto: I ciechi sognano? Sognano a colori o in bianco e nero? Sognano per immagini? Suoni? Odori? Emozioni? Ricordi? Due considerazioni hanno guidato il progetto. La prima è che l’arte parte dal presupposto che ogni persona abbia in sè le proprie immagini da sviluppare e anche i non vedenti sognano per immagini. La seconda considerazione nasce dall’origine della parola fotografia: luce (phṑs) e grafia (graphḕ), da cui “scrivere con la luce”. Sulla base di queste considerazioni la scelta delle location di lavoro mi ha condotto in aule, container, spazi completamente oscurati dove i non vedenti sceglievano il proprio “pennello di luce” e davanti alla macchina fotografica tracciavano le proprie immagini. Dal movimento alla forma. Comunemente può sembrare difficile condividere con le persone con abilità diverse dalle nostre, esperienze ed emozioni. The dark sight of photography è nato con lo scopo di stravolgere questo concetto, attraverso il coinvolgimento di persone non vedenti e ipovedenti in un percorso fotografico.

Gabriele Fiolo

      Gabriele Fiolo: Fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS. Sue esposizioni in prestigiose sedi in Tanzania, Zanzibar, Kenia, Belgio, Spagna e Italia.

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