Una ricerca fotografica dei tesori del centro storico di Pieve di Cento
Il centro storico di Pieve di Cento ha riservato parecchie piacevoli sorprese ai soci di Tempo e Diaframma che hanno partecipato domenica 19 maggio all’uscita fotografica.
Accompagnati dalle guide locali, che ringraziamo per la professionalità e cortesia, abbiamo avuto l’opportunità di visitare e fotografare diversi musei e luoghi estremamente suggestivi.
La Rocca costruita nel 1300 su progetto di Antonio di Vincenzo, architetto di S. Petronio di Bologna, utilizzata fino al ‘500 come fortezza, poi come abitazione, ora sede del nuovo Museo delle Storie di Pieve.
Porta Bologna a sud di Pieve, restaurata nel 2003, ora sede dell’Archivio fotografico digitale Melloni.
L’affascinante ed elegante, nella sua semplicità, ma di estrema bellezza Teatro Comunale con uno splendido sipario, che raffigura Esopo che parla ai pastori.
IlMuseo della Musica con testimonianze della vita di Alice Zeppilli (1885 – 1969) alla quale e’ stato dedicato il teatro, nonché documenti e strumenti musicali provenienti dal laboratorio di Liuteria.
L’ Ex Convento delle “ Clarisse” (sec. XVII) e la Cappella di S. Chiara: convento divenuto ospedale e ora Campus universitario. La Cappella ospita uno splendido organo Traeri ed una pala d’altare di Benedetto Gennari.
E non finisce qui, perchè la ricerca continuerà con un’uscita fotografica notturna durante il mese di giugno.
La galleria di foto dell’uscita sono visibili sull’account di Flickr di Tempo e Diaframma.