Venerdì 18 aprile, presso la Casa di Quartiere “Casa del Gufo” nel cuore del Quartiere Savena, si è svolta con grande successo la serata “Arte e luce: una storia infinita”, a cura di Oriana Orsi, esperta d’arte e socia dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS .
L’evento ha registrato una partecipazione calorosa e numerosa: la sala era gremita di soci, appassionati d’arte e fotografia, curiosi e neofiti, tutti attratti da un tema affascinante e sempre attuale. L’entusiasmo del pubblico era palpabile fin dai primi momenti e si è mantenuto vivo per tutta la durata della serata.
Guidati dalla voce coinvolgente di Oriana Orsi, i presenti hanno intrapreso un vero e proprio viaggio attraverso i secoli, esplorando il modo in cui la luce è stata utilizzata come strumento espressivo nell’arte. Dall’intensità drammatica del chiaroscuro di Caravaggio e Rembrandt, fino alle sperimentazioni emozionanti dell’arte contemporanea, la narrazione ha saputo incantare e stimolare la riflessione, dimostrando quanto la luce sia stata – e continui a essere – un elemento fondamentale per rappresentare emozioni, atmosfere e visioni.
L’abilità divulgativa di Oriana ha reso l’incontro non solo interessante dal punto di vista culturale, ma anche coinvolgente sotto il profilo emotivo. Con parole semplici ma profonde, ha aperto uno spiraglio su un mondo immenso e affascinante, lasciando in ognuno dei presenti il desiderio di continuare ad approfondire il rapporto tra arte, luce e fotografia.
Per chi volesse approfondire, gli autori di arte contemporanea trattati sono stati i seguenti: Laszlo Moholy-Nagy, Gijón Mili , Lucio Fontana, Gianni Colombo, Mario Merz, Josep Kosuth, Mario Nannucci, Bruce Munro, Christian Boltanski, Paul Cocksedge, Nino Migliori.
Il successo della serata conferma ancora una volta l’importanza delle attività culturali promosse dall’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS: occasioni preziose per crescere, confrontarsi e condividere la passione per l’arte in tutte le sue forme.
Un ringraziamento speciale va a Oriana Orsi per la sua competenza e il suo entusiasmo contagioso e, soprattutto, a tutti coloro che hanno partecipato con interesse e curiosità, contribuendo a rendere questa serata davvero speciale.
Foto di copertina di Luisa Poggi