Era Covid: Istantanee ai tempi della pandemia. Quando l’espressione artistica di due fotografi professionisti incontra il cuore e l’animo di chi è stato in prima linea per salvare vite umane, in un periodo di emergenza, nasce un racconto in cui le immagini prendono vita.
L’inaugurazione della mostra fotografica “Era Covid: Istantanee ai tempi della pandemia”, realizzata grazie al progetto “On front line – in prima linea” di Gabriele Fiolo e Roberto Piccinini, in collaborazione con l’Azienda Usl di Bologna, è avvenuta martedì 30 giugno negli spazi verdi dell’Ospedale Bellaria.
La mostra che racconta i volti, la forza vitale e il grande cuore con cui gli operatori dell’Azienda Usl di Bologna hanno vissuta in prima linea questo situazione di estrema emergenza, è stata organizzata da Azienda USL di Bologna e Bimbo tu APS e raccoglie alcuni degli scatti realizzati durante il progetto “On front line – in prima linea” dei fotografi Gabriele Fiolo, Roberto Piccinini e Paolo Righi.
L’inaugurazione è stata l’occasione per Mons. Zuppi di benedire un ulivo, donato da Bimbo Tu, simbolo dell’alleanza ospedali-cittadini durante l’emergenza coronavirus. A seguire, diversi interventi hanno raccontato l’esperienza vissuta in prima linea in questi mesi. Oltre a Alessandro Arcidiacono, presidente di Bimbo TU APS, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Chiara Gibertoni, Commissario straordinario dell’Azienda USL di Bologna e Valentina Orioli, vice sindaco del Comune di Bologna, si sono succeduti sul palco pazienti e medici.
La mostra fotografica rimarrà esposta negli spazi verdi dell’Ospedale Bellaria dal 1 luglio al 30 settembre 2020.
Le immagini dell’evento sono disponili in un apposito album sull’account Flickr dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma.
Un bel progetto fotografico da non perdere : è encomiabile aver ritratto il punto di vista del personale medico, ricercando l’ironia ed i sorrisi in istantanee, ai tempi della pandemia.
Grazie e complimenti!
Grande lavoro per grandi Fotografi, complimenti vivissimi.