Storie di fotografie italiane a cura di Massimo Agus

“Ogni fotografia è un contenitore di tante storie. Oltre quelle relative al soggetto rappresentato, alle vicende dell’autore e alle situazioni in cui è stata realizzata, si aggiungono le storie che quella fotografia incontra nel suo percorso nel mondo.  Durante la serata la storia della fotografia italiana viene raccontata a partire da alcune fotografie che hanno segnato in vario modo dei momenti della nostra storia e della nostra cultura.”

Storie di fotografie italiane con Massimo Agus
Storie di fotografie italiane con Massimo Agus

Ogni fotografia ha il proprio bagaglio di storie. La storia dell’autore che l’ha realizzata, la storia del soggetto fotografato, la storia di chi la guarda, la storia che si origina dopo che l’immagine è stata vista. Massimo Agus, con i suoi racconti ci ha fatto rivivere le storie di alcune immagini che hanno segnato un’epoca. Dai ritratti di Garibaldi, che immediatamente ha capito la grande funzione comunicativa della fotografia, alla prima storia-reportage dell’eruzione del Vesuvio. Dalla creazione di un’icona fotografica per trasmettere il “messaggio” voluto della fattucchiera di Colobraro, alla determinazione di Giorgio Lotti nel voler essere “dentro la storia” dell’alluvione di Firenze. Dall’origine dei paparazzi e lo scandalo dello spogliarello di Nanà, da cui fu ripresa anche una storia nel film “La dolce vita” di Fellini, alla forza comunicativa delle immagini scattate nei manicomi, che con il loro forte impatto emotivo, hanno sicuramente aiutato l’entrata in vigore della Legge180/78, detta Legge Basaglia. Infine, la forza narrativa di Tano D’Amico, con la sua capacità di raccontare un evento, attraverso la storia delle persone che ne fanno parte. Questo e tanto altro è stato esposto, in maniera accurata e coinvolgente ai soci dell’ Associazione Fotografica Tempo e Diaframma nella serata “Storie di fotografie italiane” a cura di Massimo Agus, docente FIAF.

Massimo Agus, nato a Cagliari, è fotografo, curatore, docente di fotografia. Dopo essersi laureato in Architettura all’Università degli studi di Firenze, matura una lunga esperienza nel campo della fotografia. Come fotografo si è dedicato alla fotografia di scena e di spettacolo. Il suo lavoro spazia dalla prosa alla danza, dall’opera al teatro di strada, dalla musica al ritratto d’artista. Vivendo a Firenze, ha collaborato con gran parte dei centri di produzione e delle compagnie toscane di teatro e di danza. Le sue fotografie sono pubblicate sulle maggiori riviste in Italia e all’estero, nonché su testi e cataloghi relativi allo spettacolo. Per quindici anni è stato il fotografo ufficiale del festival di teatro di strada Mercantia a Certaldo e del Balletto di Toscana.

Ha fotografato la città di Firenze in alcuni progetti di indagine storica sulla presenza russa e polacca nella città. Ha partecipato a mostre sia personali che collettive in Europa, negli Stati Uniti, in Russia. Nel 2004 fonda il Centro per la Fotografia dello Spettacolo, con sede a San Miniato, Pisa. Curatore del volume Fotografia e Teatralità, edito da Titivillus, dedicato alla fotografia di spettacolo. E’ direttore artistico del Festival di fotografia di spettacolo Occhi di Scena, e nel 2008 ha fondato il festival CiternaFotografia, di cui è stato direttore artistico fino al 2011.

All’attività professionale e artistica, affianca quella didattica. Ha insegnato per 15 anni Storia e Tecnica della Fotografia all’Università di Siena (sede di Arezzo); è docente di fotografia presso lo Studio Marangoni di Firenze, la LABA di Firenze, New York Univercity in Florence. Guida workshop sulla fotografia di spettacolo in Italia e all’estero. Dal 2014 è Direttore nazionale del Dipartimento Didattica della FIAF.

Un sentito ringraziamento al relatore, a tutti i soci che venerdì’ 5 febbraio 2021, tramite la piattaforma Zoom, hanno partecipato alla serata e soprattutto alla Fiaf, in quanto l’evento è stato realizzato nell’ambito dell’offerta di contenuti proposti ai Circoli e ai Soci dai Dipartimenti FIAF

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Related Posts
Condividi