Il “sogno americano” è essenzialmente la convinzione che la sola propria capacità individuale possa permettere a chiunque, sul suolo degli Stati Uniti d’America, di perseguire il miglioramento della propria condizione economica e sociale; la storia ci racconta tuttavia che, per ciascun individuo che realizza il suo sogno americano, c’è ne è almeno un altro per il quale il sogno stesso rimane un puro miraggio. La fotografia non poteva non rimanere invischiata in questa storia: è stata ed è tuttora uno dei complici più coinvolti del “sogno” ma, anche, il più formidabile strumento di denuncia dei sogni non realizzati e dei veri e propri incubi della società statunitense.
Questo e tanto altro è stato ripercorso con i soci dell’ Associazione Fotografica Tempo e Diaframma nella serata “Fotografie e ombre del sogno americano” dedicata ai grandi fotografi americani a cura di Daniele Biffino, fotografo e collaboratore del Dipartimento Didattica FIAF.
Una digressione tra storia e fotografia nella quale si parlerà, tra l’altro, di Jacob Riis, Lewis Hine, dei fotografi della Farm Security Administration e di Margaret Bourke White, con uno sguardo anche al mondo dorato della “fotografia animata” di Hollywood ed alla sua capacità di alimentare il “sogno” così come di raccontarne gli inganni.
Daniele Biffino, nato a Taranto nel 1969 e cresciuto in provincia, a Statte, dove tutt’ora vivo ed esercito la professione di Architetto.
“Ho imparato molto presto a tenere in mano una fotocamera e ad orientarmi tra distanze focali, tempi e diaframmi; a partire dal periodo degli studi universitari la fotografia è diventata uno strumento di lettura e conoscenza del mondo intorno a me, e non solo per le esigenze tecnico-documentarie.
A partire dal 2009 l’attività fotografica comincia a impegnare spazi rilevanti: scopro il mondo delle associazioni amatoriali ed inizio a frequentare le attività organizzate dal Circolo Il Castello di Taranto; l’anno successivo mi associo al Circolo Fotografico Controluce di Statte. Proprio la frequentazione del circolo Controluce, del quale sono anche vicepresidente a partire dal novembre 2014, mi ha permesso di prendere parte attiva a varie attività di carattere fotografico; tra queste l’organizzazione delle mostre collettive del circolo, di seminari e workshop (in particolare quelle inserite nell’ambito del Festiva Fotoarte Puglia, al quale il circolo partecipa dal 2010) oltre che di alcuni corsi di fotografia (nell’ambito dei quali ho affrontato argomenti legati alla storia della fotografia ed alla fotografia come mezzo di comunicazione).
Ho partecipato a letture portfolio ed altri eventi a carattere fotografico sia in Taranto e provincia sia fuori. Sono iscritto alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche dal 2011 e, a partire dal 2017, sono collaboratore del Dipartimento Didattica.”
Un sentito ringraziamento al relatore, a tutti i soci che venerdì 26 febbraio 2021, tramite la piattaforma Zoom, hanno partecipato alla serata e soprattutto alla Fiaf, in quanto l’evento è stato realizzato nell’ambito dell’offerta di contenuti proposti ai Circoli e ai Soci dai Dipartimenti FIAF.