ll progetto fotografico “Il treno della memoria – viaggio alla ricerca dell’essenziale” di Gabriele Fiolo, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, e’ di nuovo in mostra dal 16 aprile presso la sala polivalente del Centro Servizi Giovanni XXIII in viale Roma 21 a Bologna. La mostra è stata protagonista il 24 aprile durante una mattinata di festa al Centro Servizi Giovanni XXIII di ASP Città di Bologna per celebrare il 79° anniversario della liberazione d’Italia.
Durante l’evento Gabriele Fiolo ha evidenziato l’importanza della memoria e la necessità di preservarla, sottolineando che le persone presenti sono un prezioso contenitore di memorie e a loro va dedicata la massima cura per permettere che la memoria non vada persa, ma trasmessa alle nuove generazioni. Nell’occasione Gabriele Fiolo ha invitato presenti e chi vuole partecipare a uno shooting per il treno della memoria che si terrà martedì 7 maggio presso il Centro Servizi Giovanni XXIII dalle ore 10:00 alle ore 17:00.
Inoltre, Stefano Brugnara, Amministratore unico di ASP, e Marzia Benassi, Presidente del Quartiere Savena, hanno preso la parola durante l’evento, sottolineando i valori umanitari fondamentali, come la cura della persona e la solidarietà. Hanno enfatizzato l’importanza di continuare a difendere questi valori, combattendo ogni forma di discriminazione e ingiustizia. L’intervento di Roberta Mira, in rappresentanza di ANPI provinciale ha evidenziato il coraggio e il sacrificio di coloro che hanno lottato per un’Italia libera e democratica. Un momento particolarmente toccante è stato l’intervento della madrina dell’evento, la signora Flora Monti, la più giovane staffetta partigiana della Resistenza italiana. Con voce ferma e commossa, ha condiviso con il pubblico i ricordi dei mesi difficili dell’occupazione e della lotta clandestina.
Il progetto ideato e realizzato da Gabriele Fiolo, fotoreporter e giornalista, all’interno di un vagone originale in cui i “viaggiatori” non avevano possibilità di scegliere cosa portare, ci racconta il valore della memoria. Una ricerca dentro noi stessi, una riflessione che invita a fermarci ed abbandonare per un istante la vita frenetica e a pensare che cosa per noi è veramente importante. Un viaggio intimo, in cui dobbiamo scegliere come dare consistenza alla nostra memoria.
Partire vuol dire domandarsi non solo “dove vado”, ma anche “cosa porto con me”. Ci sono viaggi in cui la destinazione può essere sconosciuta, quindi la scelta di cosa sia importante da portare diventa più una scelta emotiva che pratica. La scelta di ciò che “per me” è qualcosa di imprescindibile, di irrinunciabile, qualcosa che fa parte del mio essere, da cui non voglio separarmi, qualcosa che mi possa accompagnare, qualcosa che per me diventi memoria. Un progetto che ci fa riflettere e scegliere cosa vorremmo portarci in questo ipotetico viaggio. Il treno della memoria ci porta a porre l’attenzione e il pensiero su quello che è veramente necessario ed essenziale.Gabriele Fiolo
Gabriele Fiolo: Fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS. Sue esposizioni in prestigiose sedi in Tanzania, Zanzibar, Kenia, Belgio, Spagna e Italia.
La mostra fotografica “Il treno della memoria” sarà visitabile dal 16 aprile presso presso la sala polivalente del Centro Servizi Giovanni XXIII in viale Roma 21 a Bologna, durante gli orari di apertura. Ingresso gratuito.
Per rendere visibili al pubblico tutte le immagini realizzate durante lo shooting e i relativi testi di accompagnamento è stato creato un museo virtuale della mostra, al quale si può accedere tramite li seguente link al sito di Artsteps o tramite il QR Code visibile di seguito. Per una visione ottimale si consiglia di scaricare l’App gratuita ARTSTEPS.
Il video che include tutte le immagini realizzate per il progetto “Il treno della memoria” è visibile sull’account YouTube di Tempo e Diaframma.
La mostra è stata realizzata con il contributo di Coop Alleanza 3.0, del Quartiere Savena, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna, dell’Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna e in collaborazione con l’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, l’Associazione Senza il Banco APS, il Museo Memoriale della Libertà, l’Anpi del Quartiere Savena, l’ANED Sezione di Bologna, la Biblioteca Ginzburg e Asp Città di Bologna e rientra tra le iniziative promosse dalla manifestazione di interesse a partecipare alla co-progettazione e realizzazione degli interventi e delle attività volti alla cura del territorio e della comunità nel Quartiere Savena per gli anni 2022-2023.
Di seguito alcuni scatti dell’iniziativa. Foto di Elio Tedeschi