Bologna, 29 febbraio 2024 – Celebrazione e riflessione all’inaugurazione della mostra fotografica “Donna” di Mario Rebeschini, presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna a Bologna. L’evento si è svolto giovedì 29 febbraio anticipando l’8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.
La mostra, curata da Giulia Ferraresi, ha catturato l’attenzione del pubblico presentando l’affascinante e molteplice universo femminile, attraverso l’obiettivo e la sensibilità di Mario Rebeschini. Le fotografie esposte testimoniano momenti di forza, condivisione e gioia, offrendo uno sguardo profondo sulla complessità della vita delle donne in tutto il mondo, sempre e comunque con un sorriso.
Il Tributo Universale alle Donne: Le immagini esposte si ergono a tributo alle donne di ogni cultura, celebrando le loro conquiste e al contempo invitando a una riflessione sulle sfide ancora presenti. La complessità e bellezza del mondo femminile che emerge dallo sguardo che Mario Rebeschini regala ai visitatori porta a un’esperienza visiva non solo coinvolgente, ma anche ispiratrice.
Il Maestro dietro l’Obiettivo – Mario Rebeschini: Giornalista professionista e fotoreporter, è una figura di spicco nel mondo della fotografia. Socio onorario dell’dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, vive e lavora a Bologna e collabora con giornali, riviste, case editrici e agenzie fotografiche. Autore di diversi libri e mostre fotografiche. Già Presidente dell’Airf, Associazione italiana Reporters Fotografi, e già Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è un fotografo noto per la sua capacità di catturare l’essenza e l’anima dei suoi soggetti. Con una carriera che abbraccia decenni, Mario Rebeschini ha dedicato il suo lavoro a esplorare la complessità delle relazioni umane e a dare voce a storie spesso trascurate. Le sue fotografie sono state esposte in numerose mostre, guadagnandosi elogi per la sua sensibilità artistica e il suo occhio attento.
Impegno Istituzionale per la Parità di Genere: Durante la conferenza stampa di inaugurazione, Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, ha sottolineato l’importanza della mostra in relazione all’8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti della Donna e ha evidenziato come Mario Rebeschini abbia, con il suo talento, reso omaggio alla vita delle donne. Inoltre, ha richiamato l’attenzione sull’articolo 3 della Costituzione riguardante la parità di genere, attualmente ancora a volte disatteso e ha evidenziando l’impegno per la parità come emblema della qualità della democrazia.
Anche Silvestro Ramunno, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, ha condiviso l’importanza della parità di genere, elogiando Mario Rebeschini sia come fotografo, sia come giornalista di spicco nel panorama bolognese. Docente al Master di Giornalismo, ha evidenziato come Mario sia dotato della grande capacità di rappresentare la realtà senza stravolgerla e di entrare in empatia con le persone che fotografa.
Roberta Mori, Consigliera di Reggio Emilia ha sottolineato come Mario renda onore al protagonismo femminile.
Le Parole di Mario Rebeschini: Durante la conferenza, Mario ha condiviso un interessante aneddoto sulla sua carriera, raccontando che prima di fare il fotografo ha lavorato in un’agenzia di pubblicità circondato da donne. Ha quindi sottolineato come questa esperienza sia stata importante e abbia influenzato, successivamente, in modo positivo il suo lavoro di fotografo. Entrare in sintonia con le donne che fotografava gli ha permesso di cogliere le loro storie nei suoi scatti.
Ricordare le Storie dietro ogni Fotografia: Una giornalista ha posto una domanda su quanto Rebeschini ricordi delle storie dietro le sue fotografie, e Mario ha confermato di mantenere vivo il ricordo delle storie delle protagoniste.
La Mostra: La mostra rimarrà aperta al pubblico presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, in viale Aldo Moro 50 a Bologna, fino al 15 marzo. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 18:00, mentre rimarrà chiusa il sabato e nei giorni festivi. L’ingresso è gratuito, e offre a tutti l’opportunità di immergersi nell’arte senza alcuna barriera economica.
Testo di Luisa Poggi e Cristina Ferri
Foto di Cristina Ferri