Una vita trascorsa con la macchina fotografica in mano, viaggiando in lungo e in largo con lo zaino in spalla, mai sazio e mai arrivato, completamente immerso nelle storie che racconta, con coraggio e determinazione. Immagini potenti scattate nel cuore della scena, un bianco e nero forte, una capacità di comporre l’immagine che continua a fare scuola. Passione e determinazione in uno spirito libero, un animo mai domo, in continua evoluzione, come la sua fotografia che alterna momenti con immagini dense di presenze umane a momenti con immagini che ne sono totalmente prive, ma che mantengono comunque un segno del passaggio dell’essere umano. Questo e tanto altro è stato ripercorso dai soci dell’ Associazione Fotografica Tempo e Diaframma nella serata dedicata a Josef Koudelka, grazie alla maestria di una relatrice d’eccezione quale è Claudia Iaon.
Una narrazione ad opera di Claudia Ioan, Docente FIAF e Leica Akademie Italy, co-fondatrice e Presidente dell’Associazione culturale fotografica Officine Creative Italiane, che ha ripercorso i vari momenti della vita del fotografo, tenendo tutti i soci partecipanti incollati allo schermo e affascinati dalle immagini di questo grande maestro della fotografia.
“Josef Koudelka, nato in Moravia nel 1938, abbandona nel 1967 la sua professione di ingegnere aeronautico per dedicarsi totalmente alla fotografia. Dopo gli esordi come fotografo specializzato nel dietro le quinte del Teatro di Praga, arriva alla notorietà per il suo fondamentale reportage sulla fine della Primavera di Praga nel 1968: appena rientrato dalla Romania, dopo solo due giorni, inizia l’invasione sovietica che Koudelka fotograferà e riuscirà a pubblicare (anonimamente) solo dopo un avventuroso viaggio dei suoi negativi tramite i canali della Magnum Photos. E sarà proprio la Magnum a mutare il suo destino: gli farà ottenere asilo politico in Europa e Koudelka entrerà da protagonista a far parte dell’Agenzia/Cooperativa più famosa del mondo. Le sue fotografie, testimonianze potenti e dinamiche rappresentazioni della realtà sempre di grande impatto, dense di forza e di malinconia, faranno il giro del mondo e sono ancora oggi un punto di riferimento certo nella Storia della grande Fotografia. Esploreremo insieme il mondo di un autore leggendario, inseguendone le indimenticabili visioni e testimonianze.” (Claudia Ioan)
Un sentito ringraziamento alla relatrice, a tutti i soci che venerdì’ 15 gennaio 2021, tramite la piattaforma Zoom, hanno partecipato alla serata e soprattutto alla Fiaf, in quanto l’evento è stato realizzato nell’ambito dell’offerta di contenuti proposti ai Circoli e ai Soci dai Dipartimenti FIAF.