ll treno della memoria: presentata al Giovanni XXIII la nuova edizione del catalogo

ll treno della memoria: presentata al Giovanni XXIII la nuova edizione del catalogo
ll treno della memoria: presentata al Giovanni XXIII la nuova edizione del catalogo

Il 16 dicembre, presso il Centro Servizi Giovanni XXIII di Bologna,  Gabriele Fiolo, fotoreporter e giornalista, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, ha presentato la nuova edizione del catalogo del progetto “Il treno della memoria – viaggio alla ricerca dell’essenziale”, realizzata per ASP Città di Bologna.

Un momento di incontro e di restituzione che si inserisce nel percorso, ormai consolidato, di un progetto che continua a evolversi e a interrogare chi vi prende parte sul valore della memoria, delle storie personali e di ciò che ciascuno considera davvero essenziale.

Il progetto

Ideato e curato da Gabriele FioloIl treno della memoria – viaggio alla ricerca dell’essenziale utilizza la fotografia come strumento di ascolto e relazione. Le immagini raccolte non si limitano a documentare, ma aprono spazi di riflessione, accompagnando lo spettatore in un viaggio simbolico fatto di ricordi, oggetti e frammenti di vita che parlano di identità e appartenenza. Partire vuol dire domandarsi non solo “dove vado”, ma anche “cosa porto con me”. Alcuni viaggi non hanno una meta definita a priori: sono percorsi interiori, esperienze dove la destinazione può rimanere sconosciuta, rendendo la scelta di cosa portare con sé un atto profondamente personale e simbolico. In queste occasioni, ciò che decidiamo di portare con noi non risponde alla necessità pratica, ma a un’urgenza emotiva. È il richiamo di ciò che sentiamo parte essenziale del nostro essere, l’irrinunciabile, l’indispensabile. Sono questi oggetti, ricordi e frammenti della nostra storia che ci legano alla nostra identità e diventano memoria. Il Treno della Memoria è un progetto che ci invita a compiere questa scelta, a immaginare cosa porteremmo con noi in un viaggio ipotetico e intenso. Ideato e realizzato da Gabriele Fiolo, fotoreporter e giornalista, il progetto ci immerge in un vagone originale, come quelli su cui viaggiavano coloro che non avevano la possibilità di scegliere cosa portare. Attraverso le immagini esposte, veniamo condotti in un percorso di riflessione e introspezione, che ci spinge a rallentare e a considerare cosa per noi sia davvero essenziale. Ogni immagine è un invito a riflettere, a riscoprire il valore della memoria e a chiederci cosa porteremmo nel nostro personale viaggio della memoria. Cosa rimane di noi, cosa diventa storia, cosa trasportiamo con noi per dar consistenza alla nostra identità? In questo viaggio intimo, Fiolo ci guida tra frammenti di vite, ricordi e sentimenti, invitandoci a scegliere ciò che è realmente importante e a portarlo con noi come testimonianza della nostra storia e di chi siamo.

La presentazione

All’incontro erano presenti Marzia Benassi, Presidente del Quartiere Savena, e alcuni rappresentanti della Direzione ASP Città di Bologna, a conferma dell’attenzione delle istituzioni verso progetti culturali capaci di dialogare con il territorio e con le persone che lo abitano.

Gli interventi sono stati:

Stefano BrugnaraAmministratore Unico di ASP Città di Bologna, che ha sottolineato il valore di iniziative in grado di integrare dimensione culturale e attenzione alla persona all’interno dei servizi pubblici;

Marzia Benassi, Presidente del Quartiere Savena che ha portato i saluti del Sindaco di Bologna e del Comune, evidenziando come la stretta collaborazione tra Quartiere e Asp Città di Bologna crea valore aggiunto perla comunità;

Maria Adele Mimmiin rappresentanza di ASP Città di Bologna, la cui presenza ha ribadito il valore di un progetto che mette al centro la persona e la memoria come elementi fondamentali dei percorsi di cura, relazione e coesione social;

Gabriele Fiolo, ideatore e curatore del progetto, che ha guidato i presenti in una riflessione sul significato del viaggio come metafora dell’esistenza e sull’importanza di custodire e condividere la memoria, affinché diventi patrimonio comune.

Un catalogo che restituisce un percorso

La nuova edizione del catalogo nasce dalla collaborazione tra ASP Città di Bologna e Gabriele Fiolo e rappresenta una restituzione concreta del lavoro svolto nei loro Centri Servizi.

Non si tratta di una semplice pubblicazione fotografica, ma di uno strumento di memoria collettiva, capace di restituire valore alle esperienze individuali e di costruire una narrazione corale che mette al centro le persone e le loro storie. Un invito a fermarsi, osservare e riflettere su ciò che scegliamo di portare con noi, sul valore dei ricordi e sulla forza della memoria come elemento essenziale della nostra umanità.

Ancora una volta, Il treno della memoria – viaggio alla ricerca dell’essenziale si conferma come un progetto capace di crescere nel tempo, mantenendo vivo il dialogo tra fotografia, persone e territorio.


Il museo virtuale e il video

Per rendere visibili al pubblico tutte le immagini realizzate durante lo shooting e i relativi testi di accompagnamento è stato creato un museo virtuale della mostra, al quale si può accedere tramite li seguente link al sito di Artsteps o tramite il QR Code visibile di seguito. Per una visione ottimale si consiglia di scaricare l’App gratuita ARTSTEPS.

Il video che include tutte le immagini realizzate per il progetto “Il treno della memoria” è visibile sull’account YouTube di Tempo e Diaframma

Biografie

Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS
Nasce dall’iniziativa di un gruppo di fotografi con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’immagine come linguaggio di espressione e conoscenza. Promuove corsi, laboratori, mostre, contest e attività di valorizzazione del territorio.
www.tempoediaframma.it

Gabriele Fiolo – ideatore e curatore
Fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, da sempre attento ai temi del disagio e della disabilità. Ha curato numerosi progetti sociali e mostre in Italia, Europa e Africa. www.gabrielefiolo.it

Un progetto in evoluzione

Nato nel gennaio 2023, “Il treno della memoria – viaggio alla ricerca dell’essenziale” ha attraversato due anni di intenso lavoro, coinvolgendo diverse realtà e raggiungendo un pubblico sempre più ampio. Ha infatti visto in questi due anni la collaborazione della Città Metropolitana di Bologna, dell’Asp Città di Bologna, del Quartiere Savena, dell’Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna, dell’Anpi del Quartiere Savenadell’ANED Sezione di Bolognadel Museo Memoriale della Libertà, della Biblioteca Ginzburgdella Coop Alleanza 3.0dell’Associazione Senza il Banco APS, dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS.

Foto di Cristina Ferri

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