In considerazione dell’ampia affluenza di pubblico, la mostra “La Nuova Forma della Luce – Frammenti di Rinascita” alla Rocca di Dozza è stata prorogata fino al 1 settembre. Un successo straordinario, grazie anche alle visite guidate con l’autore Gabriele Fiolo, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS.
LA MOSTRA: TESTIMONIANZA DI RESILIENZA E RINASCITA
“La nuova forma della Luce – Frammenti di rinascita” è un progetto artistico, che nasce in risposta all’alluvione del maggio 2023 che ha colpito la Regione Emilia-Romagna ed è ideato e realizzato dal fotoreporter Gabriele Fiolo, che ha vissuto in prima persona questa calamità. Attraverso la trasformazione di diapositive distrutte, in opere d’arte uniche, il progetto racconta la storia di resilienza e rinascita, un processo di recupero e reinvenzione anche di fronte alle avversità. La mostra che scaturisce da questo progetto, in cui i ricordi, le emozioni e anni di lavoro di Gabriele sono andati perduti, si propone, non solo di raccontare l’impatto emotivo e sociale che ha avuto su chi ha sofferto in prima persona e su tutta la comunità locale, ma anche di sensibilizzare l’attenzione al cambiamento climatico, coinvolgere la comunità e promuovere la sostenibilità attraverso il riutilizzo creativo. “La Nuova Forma della Luce – Frammenti di Rinascita” è molto più di una semplice esposizione fotografica. Queste immagini, una volta frammenti di memoria perduta, sono ora potenti testimonianze di coraggio e speranza. Le imperfezioni delle diapositive originali non sono nascoste ma esaltate, trasformandosi in simboli tangibili della capacità umana di trovare bellezza e significato anche nella rovina.
UN MESSAGGIO DI SPERANZA E SENSIBILIZZAZIONE
La mostra non solo racconta la storia dell’alluvione e del suo impatto devastante sulla comunità, ma invita anche alla riflessione sul cambiamento climatico. Attraverso le immagini, Gabriele Fiolo riesce a trasmettere un messaggio potente sull’importanza della sostenibilità e della necessità di un riutilizzo creativo. Ogni fotografia è un atto di resistenza, una dimostrazione di come le ferite del passato possano trasformarsi in esperienze rigeneranti.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’
Tramite uno spazio social dedicato, che si può trovare alla pagina Facebook “La nuova forma della luce“, chi lo desidera può condividere le proprie storie legate all’alluvione, la propria esperienza, il proprio pensiero su qualsiasi forma di calamità con cui sia venuto a contatto, direttamente o indirettamente, creando un senso di solidarietà e coesione sociale. La mostra diventa così un luogo di guarigione collettiva, dove le esperienze traumatiche trovano espressione e condivisione.
GABRIELE FIOLO: L’ANIMA DEL PROGETTO
Gabriele Fiolo, Fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, è il cuore pulsante di questo progetto. Ha esposto in molte parti del mondo e le sue fotografie testimoniano situazioni e condizioni sociali che mettono al centro l’essere umano in tutte le sue sfaccettature. Il suo lavoro in “La Nuova Forma della Luce” è un tributo alla resilienza umana e alla capacità di reinventarsi di fronte alle avversità.
APERTURA AL PUBBLICO
La mostra “La nuova forma della Luce – Frammenti di rinascita” rimarrà aperta al pubblico fino 1 settembre 2024, presso la Rocca di Dozza, a Dozza (BO), offrendo a tutti l’opportunità di immergersi in questa esperienza unica e toccante. Vi invitiamo caldamente a partecipare e a condividere con noi questo momento di rinascita e speranza.
Orari di visita: Dal lunedì al sabato ore 10-13 e 14-19, Domenica e festivi ore 10-19.30
Per info visitare il sito della Museo della Rocca di Dozza.
PATROCINI
Il progetto è stato realizzato con con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Fondazione Dozza Città d’Arte, del Comune di Dozza, dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, in collaborazione con Ottiche Creative, Fondazione Innovazione Urbana.
RINGRAZIAMENTI
Ancora una volta, desideriamo ringraziare di cuore ogni singola persona che ha contribuito al crowdfunding e che ha reso possibile la realizzazione di questo progetto straordinario. Il vostro sostegno è stato fondamentale e ci ha toccato profondamente.
UN INVITO A PARTECIPARE
La mostra è un viaggio emozionante attraverso opere che non solo narrano storie di dolore e perdita, ma anche di speranza e rinascita. Invitiamo caldamente tutti a visitare la Rocca di Dozza e a lasciarsi ispirare dal potere dell’arte di trasformare le tragedie in testimonianze di speranza. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito del Museo della Rocca di Dozza.
Le visita guidate con l’artista, proseguono in giornata che verranno comunicate.
Sarà un’occasione straordinaria per scoprire i segreti, gli aneddoti e le ispirazioni dietro le opere esposte direttamente dalla persona che le ha create. Durante la visita guidata, ci sarà l’opportunità di porre domande, condividere riflessioni e approfondire la comprensione delle opere d’arte presentate. Sarà un’esperienza interattiva e coinvolgente, arricchita dalla presenza dell’autore. La visita guidata è organizzata in piccoli gruppi per garantire un’esperienza più intima e interattiva. Per questo motivo, nel caso foste interessati a partecipare, vi chiediamo di farci cortesemente sapere in quale date sareste presenti contattandoci a info@tempoediaframma.it.