La mostra fotografica “Io credo” di Mario Rebeschini, fotoreporter e socio onorario dell’ Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, a cura di Gabriele Fiolo, è stata inaugurata domenica 14 luglio presso la Sala espositiva della Proloco “I ragazzi di Santa Maria” a Santa Maria di Bobbio (PC), alla presenza di un folto numero di persone.
Quante sono le voci che si elevano in preghiera a Bologna? Quanti i riti che colorano il tessuto cittadino, intrecciando culture e tradizioni? A queste domande risponde un affascinante viaggio fotografico dove l’obiettivo del fotoreporter Mario Rebeschini cattura l’essenza della spiritualità bolognese, svelando la molteplicità di fedi che convivono sotto le Due Torri. Dalle suggestive processioni in onore della Madonna di San Luca alle solenni celebrazioni pasquali nelle piccole cappelle degli ortodossi, fino ai vibranti riti per la festa della luce degli induisti, la mostra ci guida in un percorso emozionante tra culture diverse, mostrandoci come Bologna sia un microcosmo d’Europa, dove il dialogo interreligioso e la convivenza pacifica sono già realtà.
“Ho riscoperto il mondo girando per Bologna, senza muovermi da essa”, confessa Rebeschini, descrivendo la genesi del progetto. “Ho presentato le nuove chiese sorte con l’arrivo degli immigrati: ortodosse, russe, romene, ucraine, copte, evangeliche, dei sinti, dei rom, degli indiani shik, degli induisti, ammirando le piccole e grandi moschee allestite in tende e altri spazi. In questo viaggio ho ritrovato una fede che avevo quasi dimenticato”.
Mario Rebeschini
Mario Rebeschini: Giornalista professionista e fotoreporter e socio onorario dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS. Vive e lavora a Bologna. Collabora con giornali, riviste, case editrici e agenzie fotografiche. Autore di diversi libri e mostre fotografiche. Già Presidente dell’Airf, Associazione italiana Reporters Fotografi. Già Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
La mostra è visitabile durante gli orari di apertura degli spazi dal 14 al 22 luglio 2024. ingresso gratuito.
Foto di Daniela Goldoni, Claudia Ridella e Maria Teresa Cattaneo.
