La mostra fotografica “Imparare a vedere per imparare a fotografare”, con fotografie di Alessandro, Dino, Francesca, Giulia B, Giulia P. e Luca, a cura di Gabriele Fiolo, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, inaugura nuovamente sabato 8 febbraio 2025 a partire dalle ore 18:30 presso la Casa di Quartiere Katia Bertasi in via Fioravanti 18, Piazza Lucio Dalla (BO), nell’ambito di ART CITY Bologna 2025 in occasione di ARTEFIERA. La mostra è il frutto di un viaggio che va oltre la mera acquisizione di tecniche fotografiche, spingendosi nel cuore della percezione, dell’emozione e del significato.
La mostra fotografica “Imparare a vedere per imparare a fotografare” nasce da un laboratorio di fotografia dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, tenuto da Gabriele Fiolo e Cristina Ferri, che ha coinvolto 6 ragazzi di G.R.D. – Associazione genitori ragazzi down Bologna e racconta la visione del mondo dei sei giovani autori, che tramite il linguaggio fotografico ci aprono le porte alla loro vita e alle loro emozioni. Le opere esposte raccontano infatti il mondo attraverso gli occhi di chi vive una realtà complessa e stimolante, invitandoci a riflettere non solo sulla fotografia, ma sulla capacità umana di “vedere” in modo autentico e profondo.
Le fotografie, non sono il risultato di un semplice click, ma nascono da un processo molto più ampio che coinvolge il pensiero, il cuore e la capacità di vedere del fotografo. “Attimi fermati” che hanno la forza di suscitare emozioni, a volte anche profonde e coinvolgenti, e soprattutto in modo più immediato rispetto alla parola scritta o verbale. In una società in cui tutto scorre veloce, la fotografia che per sua natura è statica, diventa un rapido mezzo di comunicazione, per trasmettere messaggi, emozioni e sensazioni nell’animo di chi la guarda. La fotografia acquisisce quindi una sua capacita’ comunicativa, diventando un vero e proprio linguaggio universale. Secondo recenti studi vi è un progressivo allontanamento della comunicazione classica tramite la parola, a favore di una lettura, spesso anche superficiale, delle immagini. Di fatto le nuove generazioni mostrano un aumento della capacità di memoria visiva. Così, mentre i nostri nonni sapevano fare i calcoli a mente, i bambini e i ragazzi di oggi ricordano più facilmente a memoria film e immagini che hanno visto. Questo cambiamento in atto evidenzia ancor di più, l’importanza che assume, nella società attuale, l’immagine nella sua funzione di mezzo comunicativo. Il progetto “Sempre sul pezzo” non arriva a produrre quindi semplici fotografie, ma diventa un contenitore di racconti di vita, in cui soggetto e fotografo si mescolano, si uniscono per rappresentare un unico momento, in cui chi vive e chi racconta ripongono uno spicchio della loro anima in una fotografia. Henry Cartier-Bresson citava “Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore.” Ogni scatto è una scelta che il fotografo fa: l’inquadratura, l’esposizione, quale strumento da utilizzare, il punto di vista e tanto altro, scelte che nascono non solo dall’obiettivo che si vuole raggiungere, ma anche dalla propria storia, dal proprio passato e dalla propria esperienza di vita. In ognuna delle immagini che vedrete in mostra, troverete non solo la storia di una giornata di questi ragazzi, ma la loro volontà di espressione, il desiderio di raccontarsi e di comunicare e soprattutto percepirete le emozioni che volevano raccontare e l’entusiasmo con cui le hanno realizzate.
Gabriele Fiolo
Grd Bologna aps è nata nel 2005, e negli anni la collaborazione con Ausl, con comuni ed enti del territorio ci hanno fatto incontrare molte persone ed ampliare la nostra offerta di attività per ragazzi con disabilità, ma per presentarci preferisco partire dai nostri sogni per farci conoscere meglio . Ecco da mamma di ragazza con disabilità, da presidente e responsabile di tanti progetti vi assicuro che ciò che fa agire è appunto un sogno, che i nostri figli come tutti i figli siano FELICI, possano realizzare al meglio i loro desideri sviluppando tutte le potenzialità. Si perchè uno stigma frequente è associare una persona con disabilità alla infelicità, perché se ha una disabilità , le manca una abilità e non potrà… ecc. Ebbene, la realtà resta: i nostri soci sono principalmente bambini, giovani con una disabilità intellettiva data da molte cause, ma sono persone prima di tutto, ricche, piene di valore, e non hanno una individualità data dalla loro disabilità. Per agevolare ciò, come Grd Bo, organizziamo tante attività che portino i nostri giovani nella vita della comunità in cui vivono, mostrandosi mentre fanno, sono cittadini attivi, adeguati in molte situazioni, e simpatici . Ed in questa molteplicità di rete abbiamo avuto la fortuna di incontrare il famoso Mario Rebeschini, e con lui una splendida realtà di Tempo e Diaframma con Gabriele Fiolo e Cristina Ferri che ci hanno accolto con serenità ed entusiasmo e costruito per noi questa esperienza! Grazie di cuore!!
Antonella Misuraca- Presidente GRD Bologna
Gabriele Fiolo: Fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS. Sue esposizioni in prestigiose sedi in Tanzania, Zanzibar, Kenia, Belgio, Spagna e Italia.
La mostra è stata realizzata nell’ambito di ART CITY Bologna 2025 in occasione di ARTEFIERA, in collaborazione con l’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, G.R.D. – Associazione genitori ragazzi down Bologna, Associazione Senza Il Banco.
La mostra fotografica “Imparare a vedere per imparare a fotografare” sarà visitabile presso Casa di Quartiere Katia Bertasi in via Fioravanti 18, Piazza Lucio Dalla (BO) dal 6 febbraio 2025 al 2 marzo 2025 durante gli orari di apertura della Casa di Quartiere. Ingresso gratuito.
L’inaugurazione della mostra fotografica sarà l’occasione per presentare il Contest Fotografico “ScattaUnRicordo2025“. La fotografia ha infatti il potere di fermare il tempo e trasformare un semplice istante in un ricordo prezioso. Condividi con noi un momento importante della tua giornata, un attimo speciale che merita di essere ricordato.
Come partecipare?
1) Pubblica una foto su Instagram che rappresenti un momento significativo della tua giornata.
2) Usa l’hashtag #ScattaUnRicordo2025.
3) Tagga @associazionetempoediaframma nella didascalia della foto.
Scadenza: 2 marzo 2025
Giuria: Le foto saranno valutate dai 6 autori della mostra fotografica “Imparare a vedere per imparare a fotografare”, che selezioneranno le immagini più significative.
Premio: Il catalogo della mostra fotografica “Imparare a vedere per imparare a fotografare”