“Il Treno della Memoria”: un viaggio nell’essenziale che emoziona e fa riflettere

“Il Treno della Memoria”: un viaggio nell’essenziale che emoziona e fa riflettere
“Il Treno della Memoria”: un viaggio nell’essenziale che emoziona e fa riflettere

Grande partecipazione ed entusiasmo hanno caratterizzato domenica 26 gennaio l’inaugurazione della mostra fotografica Il Treno della Memoria – Viaggio alla ricerca dell’essenziale, ideata e realizzata da  Gabriele Fiolo, fotoreporter e Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di San Lazzaro di Savena e realizzato presso la Mediateca di San Lazzaro di Savena, ha richiamato un folto pubblico e suscitato grande interesse.

L’inaugurazione della mostra fotografica “Il Treno della Memoria – Viaggio alla ricerca dell’essenziale” di Gabriele Fiolo presso la Mediateca di San Lazzaro di Savena ha rappresentato uno dei momenti più significativi delle celebrazioni per Il Giorno della Memoria, dedicato al ricordo delle vittime dell’Olocausto. La mostra, visitabile presso la Mediateca, si distingue per la sua capacità di coinvolgere lo spettatore in un’intima riflessione sul valore della memoria e sull’essenziale da portare con sé in un ipotetico viaggio verso l’ignoto.

L’evento è stato introdotto e presentato da Juri Guidi, assessore alla Cultura del Comune di San Lazzaro di Savena, che ha sottolineato l’importanza di iniziative culturali come questa, capaci di promuovere riflessione, memoria e consapevolezza, soprattutto in un periodo storico in cui la parola “guerra” è tornata ad essere presente nelle nostre vite.

La giornata è iniziata con un’intensa e coinvolgente performance musicale a cura dell’Orchestra Senzaspine, accompagnata da letture tratte dal romanzo La Storia di Elsa Morante, interpretate da Lucia Gadolini della Compagnia del Teatro dell’Argine. Il Duo Violoncello-Pianoforte, composto da Martina Sighinolfi e Tiziano Guerzoni, ha contribuito con un’esecuzione straordinaria che ha preparato il pubblico all’intimità e alla profondità della mostra fotografica.

A seguire Gabriele Fiolo, fotoreporter e Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, ha introdotto il progetto, arrivato alla sua quattordicesima esposizione. Durante il suo intervento, Fiolo ha sottolineato come siano trascorsi due anni dalla prima inaugurazione della mostra e come, nel corso del tempo, il progetto abbia continuato ad arricchirsi di nuove immagini e storie, ampliando ulteriormente il suo significato e la sua capacità di emozionare e far riflettere.

“Il Treno della Memoria” nasce da un’idea tanto semplice quanto potente: riflettere su ciò che è essenziale nella vita. Allestito all’interno di un vagone originale che richiama i drammatici viaggi della deportazione, il progetto invita i visitatori a confrontarsi con una scelta personale ed emotiva, quella di decidere cosa portare con sé in un viaggio verso l’ignoto.

La mostra presenta una serie di immagini evocative e testi di accompagnamento che spingono a guardare dentro sé stessi. Rispetto alle esposizioni precedenti, sono state aggiunte nuove fotografie, arricchendo ulteriormente il percorso emotivo e simbolico offerto ai visitatori.

La mostra fotografica “Il treno della memoria” sarà visitabile dal 20 Gennaio 2025 al 9 Febbraio presso la Mediateca di San Lazzaro di Savena, via Caselle, 22 a San Lazzaro di Savena (BO) durante gli orari di apertura. Ingresso gratuito.

Gabriele Fiolo: Fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dellAssociazione Fotografica Tempo e Diaframma APS. Sue esposizioni in prestigiose sedi in Tanzania, Zanzibar, Kenia, Belgio, Spagna e Italia.

La mostra è stata realizzata con il contributo del Comune di San Lazzaro di Savena, in collaborazione con la Mediateca di San Lazzaro di Savena, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna e in collaborazione con l’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, il Museo Memoriale della Libertà, l’Anpi del Quartiere Savena, l’ANED Sezione di Bologna.

Per chi non potrà visitare fisicamente l’esposizione, è stato creato un museo virtuale su Artsteps, accessibile tramite QR code o tramite l’applicazione dedicata.

QR CODE per museo virtuale

Inoltre, un video con tutte le immagini del progetto è disponibile sul canale YouTube di Tempo e Diaframma, rendendo questo straordinario lavoro fruibile a un pubblico ancora più vasto.

L’intensità emotiva che si respirava durante l’inaugurazione e la partecipazione calorosa del pubblico sono la testimonianza di quanto un progetto come “Il Treno della Memoria” sia capace di toccare corde profonde e universali, lasciando un’impronta duratura in chi lo vive.

Foto di Cristina Ferri

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