Il 19 dicembre la mostra fotografica “Il treno della memoria – viaggio alla ricerca dell’essenziale” di Gabriele Fiolo, fotoreporter e giornalista, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, è stata nuovamente inaugurata a Villa Serena, in via della Barca 2 a Bologna, rinnovando il suo percorso e aprendo una nuova tappa di questo progetto in continua evoluzione.
L’allestimento propone nuove immagini, che ampliano e arricchiscono il racconto visivo già avviato nelle precedenti esposizioni. Ancora una volta, la fotografia diventa strumento di ascolto e di relazione, capace di dare forma a ricordi, emozioni e frammenti di vita che parlano di identità, tempo e memoria.
L’inaugurazione è avvenuta all’interno della Festa di Natale a Villa Serena. Un pomeriggio di incontro in cui le associazioni, che hanno partecipato alle attività del progetto Bologna Serena, hanno condiviso con il pubblico piccole rappresentazioni del laboratori fatti in questo mesi.
Il progetto
Ideato e curato da Gabriele Fiolo, Il treno della memoria – viaggio alla ricerca dell’essenziale utilizza la fotografia come strumento di ascolto e relazione. Le immagini raccolte non si limitano a documentare, ma aprono spazi di riflessione, accompagnando lo spettatore in un viaggio simbolico fatto di ricordi, oggetti e frammenti di vita che parlano di identità e appartenenza. Partire vuol dire domandarsi non solo “dove vado”, ma anche “cosa porto con me”. Alcuni viaggi non hanno una meta definita a priori: sono percorsi interiori, esperienze dove la destinazione può rimanere sconosciuta, rendendo la scelta di cosa portare con sé un atto profondamente personale e simbolico. In queste occasioni, ciò che decidiamo di portare con noi non risponde alla necessità pratica, ma a un’urgenza emotiva. È il richiamo di ciò che sentiamo parte essenziale del nostro essere, l’irrinunciabile, l’indispensabile. Sono questi oggetti, ricordi e frammenti della nostra storia che ci legano alla nostra identità e diventano memoria. Il Treno della Memoria è un progetto che ci invita a compiere questa scelta, a immaginare cosa porteremmo con noi in un viaggio ipotetico e intenso. Ideato e realizzato da Gabriele Fiolo, fotoreporter e giornalista, il progetto ci immerge in un vagone originale, come quelli su cui viaggiavano coloro che non avevano la possibilità di scegliere cosa portare. Attraverso le immagini esposte, veniamo condotti in un percorso di riflessione e introspezione, che ci spinge a rallentare e a considerare cosa per noi sia davvero essenziale. Ogni immagine è un invito a riflettere, a riscoprire il valore della memoria e a chiederci cosa porteremmo nel nostro personale viaggio della memoria. Cosa rimane di noi, cosa diventa storia, cosa trasportiamo con noi per dar consistenza alla nostra identità? In questo viaggio intimo, Fiolo ci guida tra frammenti di vite, ricordi e sentimenti, invitandoci a scegliere ciò che è realmente importante e a portarlo con noi come testimonianza della nostra storia e di chi siamo.
Location
La scelta di Villa Serena come nuova sede espositiva rafforza il dialogo tra fotografia e contesto, offrendo ai visitatori uno spazio di riflessione intimo e condiviso, in cui le immagini entrano in relazione con le persone e con il vissuto quotidiano del centro.
La mostra è visitabile durante gli orari di apertura del centro e resterà aperta fino al 16 gennaio, offrendo a operatori, ospiti e visitatori l’occasione di attraversare questo percorso visivo e lasciarsi accompagnare dalle storie che emergono dalle fotografie.
Per rendere visibili al pubblico tutte le immagini realizzate durante lo shooting e i relativi testi di accompagnamento è stato creato un museo virtuale della mostra, al quale si può accedere tramite li seguente link al sito di Artsteps o tramite il QR Code visibile di seguito. Per una visione ottimale si consiglia di scaricare l’App gratuita ARTSTEPS.

Il video che include tutte le immagini realizzate per il progetto “Il treno della memoria” è visibile sull’account YouTube di Tempo e Diaframma.
Biografie
Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS
Nasce dall’iniziativa di un gruppo di fotografi con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’immagine come linguaggio di espressione e conoscenza. Promuove corsi, laboratori, mostre, contest e attività di valorizzazione del territorio.
www.tempoediaframma.it
Gabriele Fiolo – ideatore e curatore
Fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, da sempre attento ai temi del disagio e della disabilità. Ha curato numerosi progetti sociali e mostre in Italia, Europa e Africa. www.gabrielefiolo.it
Un progetto in evoluzione
Nato nel gennaio 2023, “Il treno della memoria – viaggio alla ricerca dell’essenziale” ha attraversato due anni di intenso lavoro, coinvolgendo diverse realtà e raggiungendo un pubblico sempre più ampio. Ha infatti visto in questi due anni la collaborazione della Città Metropolitana di Bologna, dell’Asp Città di Bologna, del Quartiere Savena, dell’Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna, dell’Anpi del Quartiere Savena, dell’ANED Sezione di Bologna, del Museo Memoriale della Libertà, della Biblioteca Ginzburg, della Coop Alleanza 3.0, dell’Associazione Senza il Banco APS, dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS.
Ancora una volta, Il treno della memoria conferma la sua natura di progetto aperto, capace di rinnovarsi e di continuare il proprio viaggio, tappa dopo tappa.Il museo virtuale e il video
Foto di Cristina Ferri
Di seguito una piccola galleria di immagini. Tutte le foto sono visibili nell’apposito album di Flickr.















































