Venerdì 10 ottobre 2025 si è svolta l’inaugurazione della mostra fotografica “ME&EM – Ritratti parlanti”, a cura di Gabriele Fiolo, che nasce da un laboratorio di fotografia organizzato dall’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS in collaborazione con CSM Appennino Bolognese, esposta presso il Quadriportico Roncati in via Sant’Isaia 90 a Bolognaf
La sede scelta, il Quadriportico Roncati in via Sant’Isaia 90 a Bologna, accoglie fin da oggi le opere che resteranno esposte fino al 31 ottobre 2025. L’ingresso è libero e gli orari sono dal lunedì al venerdì (8:00-19:00) e sabato (8:00-13:00).
Il progetto
“ME&EM – Ritratti parlanti” nasce da un desiderio profondo: spingere la fotografia oltre l’immagine estetica per farla diventare mezzo di espressione, ascolto e introspezione. Non fotografa solo volti, ma cerca di catturare voci interiori, frammenti di vita, emozioni che abitano chi si dispone davanti all’obiettivo. Il progetto si inserisce in un contesto di Recovery: le immagini non sono soltanto testimonianza visiva, ma occasione di dialogo, di riconoscimento reciproco e di apertura. Ogni scatto diventa una “voce parlante” che comunica identità, fragilità, desideri e possibilità.
Promotori, curatore e finalità
L’ideazione e la curatela sono affidate a Gabriele Fiolo, fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dell’Associazione Tempo e Diaframma, noto per l’interesse verso tematiche legate al disagio e alla disabilità.
L’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, da parte sua, conferma con questa iniziativa la propria missione: far dialogare immagine e consapevolezza, con un approccio che va oltre la semplice estetica fotografica per toccare il terreno dell’esperienza umana.
Il contesto: “Permeabili alla luce”
La nostra mostra s’inserisce all’interno di un progetto più ampio, che comprende un’altra esposizione fotografica, ospitata nello stesso luogo e nello stesso arco temporale. Si tratta di “Permeabili alla luce – Io non sono una malattia. Io sono…”, una mostra partecipativa promossa dal DSM-DP dell’Azienda USL di Bologna, in collaborazione con l’Istituzione Gian Franco Minguzzi e Progetto Itaca Bologna.
Questa esposizione, anch’essa inaugurata il 10 ottobre alle ore 17 presso il Quadriportico Roncati, si propone di superare lo stigma legato alla salute mentale attraverso immagini e narrazioni di persone, operatori e cittadini che hanno vissuto esperienze legate al tema.
“Permeabili alla luce” è il risultato di un laboratorio fotografico che si è sviluppato tra giugno e settembre 2025, e ha coinvolto fotografi professionisti, appassionati, utenti del servizio di salute mentale, operatori e cittadini. Le fotografie sono state in gran parte realizzate durante una serie di set aperti a tutti, ambientati nel Giardino dei Tigli all’interno dell’ex Presidio Roncati, un luogo simbolico per la comunità.
In sintesi: mentre “ME&EM – Ritratti parlanti” si concentra sul ritratto come voce interiore, l’iniziativa “Permeabili alla luce” arricchisce il contesto, offrendo al visitatore una esperienza corale che mette in dialogo temi di identità, fragilità e comunità. Le due mostre convivono, dialogano e si completano nello stesso spazio espositivo, ampliando il significato dell’esperienza visiva e sociale.




















